I mimi colpiscono ancora.

Adeus,Adios,Goodbye,Addio Vecchia Politica!

Stupiti,basiti, sbalorditi, ,storditi, intontiti, incantati, sgomenti,spaventati, pietrificati?

Cari lettori, se avete provato anche solo una delle sensazioni qui riportate i "MIMI" hanno raggiunto il loro scopo:ovvero,abbiamo promosso un nuovo modo di fare propaganda!

E voi potrete chiedermi: e facendo un mimo, in mezzo alla piazza di Villadossola durante il mercato, con delle vignette rappresentanti il programma della vostra lista, pensate di aver cambiato veramente qualcosa?

Certo, anzi vi dirò di più, ci siamo totalmente allontanati dal sistema perchè abbiamo lasciato parlare le IDEE, il PROGRAMMA, non abbiamo chiesto niente e non abbiamo cercato di ingannarvi con futili parole che nelle mani dei politici di professione dicono tutto e niente.

Siamo stati trasparenti,che cosa desiderate di più?

Prossimi appuntamenti: ci troverete venerdì sera e domenica pomeriggio nell'area antistante la fabbrica.

Rinnovare o cambiare, questo è il problema!!!!!

Villadossola è in completo subbuglio in ogni angolo del nostro piccolo paese chiunque parla di politiche economiche, sociali, industriali, agricole, di riqualificazioni e ristrutturazioni, insomma sembra di essere in parlamento!

Io non posso assolutamente mancare quindi devo annoiarvi ahimè, con i miei pensieri!
La definizione di politica per lo sviluppo locale è cosi semplice, trasparente e intoccabile direi applicabilissima: è un processo volto a migliorare lo standard di vita dei cittadini, le cui esigenze sono ovviamente specifiche al territorio preso in considerazione.Benedetta economia, finalmente una definizione comprensibile, neanche il caro vecchio azzeccagarbugli potrebbe confonderci.

I problemi pero son sempre dietro le porte e quando credi di averne risolto uno se ne creano per lo meno altri 900: i miei 10 lettori si chiederanno dove si potranno pescare i soldi per risollevare la situazione in cui versa il paese; tranquilli non si parla di bilancio nazionale, qualche euro di meno.

Di laghi, fiumi e torrenti ce ne sono in abbondanza, ma ammetto che mi trovo in seria difficoltà. La mia mente da politico in erba troverà sicuramente una risposta poco convincente ma efficace "D'ALTRONDE SE NON PUOI CONVINCERLI CONFONDILI", la mente da ragazza della porta accanto nel turbine della politica vi risponde così: il "the best" sarebbe appagare tutti gli interessi di tutti i singoli componenti della comunità, ma è utopico poter soddisfare 7000(circa) desideri.

Quindi?cari lettori l'interesse comune deve diventare una priorità, e l'amministrazione deve comunque cercare attraverso la redistribuzione delle risorse di appagare tutti.

Allora è fatta mi par di capire che REDISTRIBUZIONE è la parola chiave: ma noi italiani redistribuiamo sempre e solo per le nostre tasche e per il nostro interesse, "interesse comune" sono un branco affamato di parolacce...

Eppure questo è il punto, questa è la condizione che ci può far fare il salto di qualità sia nel piccolo che a livello globale: il nostro giardinetto è inutile curarlo se nella strada la spazzatura è ammassata senza sosta e controllo.

Lo so cari lettori, che ora vorreste chiedermi ma allora chi votare?Coloro che attraverso un lavaggio del cervello cambieranno le nostre teste con artifizi magici?

Esatto (cosi ho perso già 100 voti),o meglio noooooooooooooo!!!!!!!!

Si parla sempre e solo di VOTI , VOTI ALLA PIASTRA, ALL' AMATRICIANA, AL RAGU' E IN SALSA DI NOCI, ma penso che la gente sia stanca e stufa di sentirsi bombardare da: "vota Totò, non vi deluderà" vota "Liutprando, lui sa quello che voi desiderate" e cosi dicendo; io non vi chiedo niente cari lettori solo leggete il programma, valutatelo e poi decidete, votate LE IDEE, LE PROPOSTE che vi sembrano convincenti e non utopiche: VOTATE CHI E' RAPPRESENTATO DAL SUO PROGRAMMA E NON DAL SUO NOME E COGNOME.(ALTRI 100 VOTI PERSI).

Quindi ora divertitevi a criticarmi è solo pane per i miei denti e sappiate che anche le mie idee son contenute nella nostra politica di miglioramento di Villadossola, quindi leggete leggete e leggete...